My lips but better: the nude trend

Il mio articolo per Io Donna

My lips, but better

Il minimal fa tendenza, ultimamente, soprattutto in ambito lips. Non è solo un diktat da passerella, anche se è vero che nei backstage della stagione a venire ho visto più labbra “truccate” con un solo velo di lip balm che rossetti costruiti, ma è anche un movimento less is more che percepisco giorno dopo giorno - e non solo perché io esco sempre di casa con le labbra au naturel per baciare le mie bimbe quando voglio, ma perché lo vedo girando il mondo. Il rossetto piace, ma è anche high maintainance; le labbra nude sono più facili, sono più fresche e sono più giovani. L’unico requisito? Prendersene cura.

Le labbra sotto i riflettori

Me ne sono accorta proprio nei backstage dove la cura per le labbra è talvolta maniacale. Da Dior, per esempio, seppur Peter Philips abbia mandato le modelle in passerella con solo un filo di lipgloss, ha prima esfoliato le loro labbra con il Lip Glow Sugar Scrub, uno step che lui definisce imprescindibile per ottenere una base morbida e senza pellicine. Ed è sempre nei backstage che ho imparato un altro segreto: la labbra nude non sono tutte uguali. Possono essere elegantemente glossy come da Dior, Giorgio Armani e Versace dove si sono usati dei lucida labbra leggermente colorati, oppure possono essere semi-matte come da Fendi, Missoni e Etro, dove il burro di cacao è stato l’unico protagonista. Ma ancora, le labbra nude si possono ottenere con la scelta di un rossetto ton-sur-ton, come Tom Pecheux ha fatto sotto i miei occhi da Tom Ford, selezionando fra i rossetti Boys&Girls la mia tonalità preferita: Ava.

Ma come ottenere labbra talmente belle da lasciare nude?

Lo ammetto, è avvilente essere bombardate da immagini di labbra sensuali, piene e definite quando in verità le nostre - e le mie per prime -  risentono del clima, della disidratazione e anche del fattore età. Ma nel ricordarvi che la vita reale non è una fotografia vi dò anche qualche tips che ho messo a punto tentativo dopo tentativo. Per mantenere le mie labbra sempre al meglio il mio segreto è sia skincare sia makeup: la sera uso delle creme apposite come Ysthéal di Avène o faccio un impacco con il Petal Infusion Lip Oil di Darphin, mentre di giorno le coccolo e le proteggo con la linea backstage di Dior e, nello specifico, con i nuovi Lip Glow to The Max la cui texture addicting combina due sfumature per garantire idratazione, colore e brillantezza in una sola passata. Quando poi sento che le mie labbra sono più sofferenti aggiungo un velo di Lip Maximizer on top (che da quel boost di volume che non fa mai male). 

Less is more, insomma, anche in ambito di make-up.